Imparare giocando
Ragionare come Sherlock Holmes
Pensare come Sherlock Holmes significa adottare un approccio sistematico e logico alla risoluzione dei problemi, combinando pensiero induttivo e pensiero deduttivo, per risolvere casi apparentemente insolubili.
La mente del personaggio creato da Sir Arthur Conan Doyle è abilissima a notare dettagli apparentemente insignificanti, analizzarli e combinarli fino a ottenere un quadro d’insieme della situazione: Sherlock Holmes è in grado di vedere oltre le apparenze e di cogliere il significato nascosto di ogni elemento.
Anche se di solito si parla principalmente della sua capacità deduttiva, Sherlock Holmes combina entrambi gli approcci: la logica induttiva gli permette di formulare ipotesi dall’analisi dei singoli indizi; applicando poi la logica deduttiva giunge dai principi generali alla soluzione del caso concreto restringendo le alternative fino a risolvere il mistero.
È probabile che un gioco come CleverMind sarebbe piaciuto a Sherlock Holmes perché per vincere le sfide bisogna utilizzare entrambe le forme di pensiero. Si gioca a CleverMind per divertimento, ma rappresenta anche un modo divertente ed efficace per insegnare a ragionare correttamente, imparando a trarre regole generali (il codice segreto) analizzando attentamente gli indizi ricevuti durante il gioco.
Allenare il pensiero induttivo (e deduttivo)
Il pensiero induttivo è una competenza cruciale nella nostra vita quotidiana. Ci permette di trarre conclusioni e fare previsioni basandoci su informazioni limitate o incomplete. Questa abilità è essenziale in molti ambiti, come la risoluzione di problemi, la comprensione di nuovi concetti e l'adattamento a situazioni impreviste.
In CleverMind il pensiero induttivo è fondamentale per analizzare i feedback ricevuti, individuare gli schemi e formulare ipotesi sul codice nascosto. E, a mano a mano che ci si impratichisce con il gioco, diventa sempre più facile trarre indizi utili da ogni feedback, affinando il proprio “istinto logico” in modo divertente e coinvolgente.
Formulare ipotesi sulla base degli indizi disponibili è parte del processo di ragionamento induttivo e il ragionamento deduttivo è indispensabile per eliminare le false piste e le opzioni impraticabili. Insomma, CleverMind stimola entrambi i tipi di logica perché il giocatore utilizza l'induzione per formulare ipotesi e deduzione per restringere le possibilità e arrivare alla soluzione corretta.
Ogni partita ti offrirà nuove sfide e la possibilità di mettere alla prova le tue abilità di ragionamento. E col tempo noterai che le tue competenze induttive stanno migliorando, rendendoti più abile nel gioco e nell’applicare il pensiero alla Sherlock Holmes nella vita reale.
Ogni indizio è importante
Consideriamo i seguenti esempi: in entrambi l’impulso (+1) parte dalla casella C7 ed esce in A3 col valore +2, dopo aver incontrato un pezzo. Come possiamo individuare il pezzo nascosto?
In questo caso è il numero di passi l’indizio rivelatore del pezzo che l’impulso ha incontrato.
Nel primo caso, infatti, l’impulso passa per 6 caselle, nel secondo solo da 4.
Ma è l’insieme delle informazioni (passi, rimbalzi, valore e casella di uscita, oltre alle ipotesi fatte nelle mosse precedenti) a indicare l’unica disposizione possibile. A volte non bastano neppure queste informazioni e allora sarà importante essere strategici nella scelta dei successivi impulsi per ricavare le informazioni che mancano per determinare in modo univoco la combinazione che forma il codice segreto.
Se vuoi segnalare un problema o suggerire un miglioramento, puoi farlo da qui.
Buon divertimento!